L’Atto Costitutivo e lo Statuto Sociale, una volta approvati dalla Assemblea Costitutiva composta da tutti i soci fondatori, devono essere registrati presso l’Agenzia delle Entrate.
Tale adempimento diventa molto importante, dal momento che la registrazione indica la data certa di costituzione dell’OdV e la priorità nell’assunzione della denominazione.
Questa incombenza per le OdV che hanno intenzione di iscriversi nel registro è gratuita in quanto sono esenti dall’imposta di bollo e di registro ai sensi dell’art. 82 co. 3 e co. 5 del D.Lgs. 117/2017.
Al momento della registrazione, l’OdV dovrà richiedere, sempre alla Agenzie delle Entrate, anche l’attribuzione del Codice Fiscale, attraverso la compilazione di un apposito modello che si può ritirare direttamente presso l’Agenzia delle Entrate o scaricare dal sito.

Fonte CSV La Spezia

La normativa sulla privacy prevista dal Regolamento UE 679/2016 e dal Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i, si applica anche alle OdV.
Va infatti evidenziato come qualunque soggetto che si trovi nel territorio dello Stato Italiano e che effettui il trattamento dei dati personali deve osservare le prescrizioni contenute nel D.lgs. 196/2003 s.m.i e del Regolamento UE 679/2016

L’Associazione deve dotarsi dei seguenti libri sociali, secondo quanto previsto in materia di ETS dal D.Lgs. 117/2017:

• libro soci;
• libro verbali dell’Assemblea;
• libro verbali dell’Organo di Amministrazione (vecchio Consiglio Direttivo);
• registro dei volontari attivi. Ai sensi dell’art 17 D.Lgs. 117/2017 gli ETS sono tenuti ad iscrivere in un apposito registro i volontari che svolgono la loro attività in modo non occasionale. Per prassi, questo registro va fatto vidimare da un Pubblico Ufficiale: il Segretario Comunale del Comune di residenza dell’Associazione potrà assolvere gratuitamente questo passaggio.

Le ODV possono trarre le risorse economiche necessarie al loro funzionamento e allo svolgimento della propria attività da fonti diverse, quali quote associative, contributi pubblici e privati, donazioni e lasciti testamentari, rendite patrimoniali ed attività di raccolta fondi nonché delle attività di cui all’articolo 6 del CTS. Per l’attività di interesse generale prestata le ODV possono ricevere, soltanto il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate salvo che tale attività sia svolta quale attività secondaria e strumentale nei limiti di cui all’articolo 6 CTS

Introdurre premessa

Deve essere previsto il diritto degli associati e degli aderenti di esaminare i libri sociali, prevedendo in concreto le modalità con cui tale diritto può essere esercitato

Il bilancio degli enti del Terzo settore (Ets) con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate inferiori a 220.000 euro può essere redatto nella forma del rendiconto per cassa.
Nelle associazioni di Terzo settore, l’approvazione del bilancio è competenza inderogabile dell’assemblea.
Rendiconti, bilanci e rendiconti delle raccolte pubbliche di fondi svolte nell’esercizio precedente devono essere depositati entro il 30 giugno di ogni anno presso il registro unico nazionale del Terzo settore ai fini della pubblicazione.
Fonte: Cantiere 3 settore